PWC ITALY – AC TEETAN 2-4
L’ultima giornata della quarta edizione dell’adidas Mi Games Football League si apre con la finale di consolazione tra AC Teetan e PwC Italy, alla caccia della medaglia di bronzo in questa Serie A.
Complice la temporanea mancanza del portiere Lella, che costringe i neri a giocare in 6 per i primi minuti, i rossoneri s’impossessano del pallino del gioco, spingendo subito sull’acceleratore. Ironia della sorte, a sbloccare la gara ci pensa Buonaiuto con una punizione capolavoro, appena pochi secondi dopo l’ingresso di Lella.
In apertura di ripresa i titani raggiungono subito il pari con Iurlaro, che alla Pippo Inzaghi ribadisce in rete un pallone vagante in area. Poi è capitan Longano ad involarsi in contropiede e portare di nuovo in vantaggio i suoi. A suonare la carica ci pensa l’altro capitano, Picchi, trovando subito il 2-2 con una bordata da posizione defilata.Con il passare dei minuti i titani crescono, mentre le energie dei rossoneri calano vistosamente. Ne approfitta Cerrato, che in due minuti realizza la doppietta che vale il terzo posto per i Teetan.
LEA CLUB – RISTORANTE DONATI 7-6 D.C.R. (3-3)
Non poteva esserci una conclusione migliore per questo torneo. La finalissima di Serie A tra LEA Club e Ristorante Donati è stato uno spot per il calcio a 7: gol, agonismo, giocate di alto livello ed emozioni fino alla fine, con l’inevitabile (ma anche giusto) epilogo ai calci di rigore.
La lotteria dei tiri dal dischetto ha premiato i giallorossi, che bissano il successo della stagione 2018/19, ottenuta anche quella volta ai rigori.
Il primo tempo è una partita a scacchi tra le due squadre: i Donati aggrediscono i LEA, che vengono sorpresi dal dinamismo dei rossoneri. I primi tentativi sono delle botte da fuori di Parolo e Tiribocchi, ma Migliorin risponde sempre presente. I giallorossi non riescono a sciogliersi, così Biba prova a dare la scossa con un paio di accelerazioni che mettono i brividi a Trezza. Quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi a porte inviolate, Parolo trova un grandissimo gol con il sinistro, dopo un’uscita bassa da manuale da parte della difesa.
Dopo 40’’ della ripresa però il risultato recita 1-1: stavolta è il sinistro di Di Davide ad entrare in rete, con una dinamica molto simile a quella realizzata poco prima nella stessa porta. I rossoneri non si scompongono e continuano ad esercitare una costante pressione sugli avversari, trovando in pochi minuti altri due gol. Protagonista Tiribocchi, che prima riceve il tacco di Parolo, tiene a distanza Fumagalli ed incrocia col destro in maniera imparabile il tiro del 2-1. Poi si guadagna d’esperienza il rigore che Budel trasforma con freddezza per il 3-1.
Le due reti subite svegliano i LEA, che realizzano la possibilità di perdere la prima partita stagionale proprio all’ultima occasione. Savino scaglia subito il destro che vale il 2-3, poi è Mantegazza a deviare fortunatamente ma in maniera decisiva il diagonale di Biba, che stava finendo tra le mani di Trezza. Dopo il pareggio, entrambe le squadre sfiorano più volte il gol della vittoria: ancora con Budel e Tiribocchi, ma soprattutto, con il palo su punizione del n. 47, su cui Trezza non ci sarebbe mai arrivato.
I rigori quindi sono il giusto epilogo di una gara tiratissima: subito Mantegazza manda sul palo il primo tentativo della serie, poi Esposito si fa ipnotizzare da Migliorin. Al 5° rigore Savino segna, Crimaldi invece no: palla tra le braccia di Migliorin e coppa tra quelle di LEA Club, che festeggia una stagione record con 17 vittorie su 17 partite. Ristorante Donati deve incassare invece la seconda sconfitta consecutiva in una finale, ma Cappellini (oggi infortunato) e compagni hanno disputato comunque un ottimo torneo.